Il 7 e l'8 luglio si terrà a Roma l'assemblea annuale dell'Associazione Radicali Roma. Vista la stretta collaborazine avuta quest'anno tra loro e il Circolo Mario Mieli in particolare all'interno del comitato promotore per la delibera di inizativa popolare sul Registro delle Unioni Civili che abbiamo condotto assieme ad altre associazioni GLBT romane a partire da febbraio scorso, sono stato invitato all'assise. Io però sarò al Pride di Catania, che come sapete è la mia città e allora ho inviato questo messaggio.
Cari Amici e Compagni Radicali dell'Associazione Radicali Roma,
vi ringrazio di cuore per avere invitato me e il Circolo Mario Mieli a questo momento assembleare, chiaramente fondamentale nella vita di ogni organizzazione politica. Non essendo purtroppo in grado di essere presente fisicamente assieme a voi, oggi pomeriggio, perché al Pride di Catania, che si svolge in contemporanea, sento comunque il bisogno e il piacere di inviarvi un breve messaggio di saluto e di auguri.
Saluto e auguri intesi certamente a nome mio e, soprattutto del Circolo Mario Mieli, degli altri consiglieri del Direttivo, della Presidente Rossana Praitano e della segreteria con la quale sono stati più frequenti i contatti quotidiani di lavoro.
Mai come nell'anno appena trascorso tra le nostre associazioni si è avuta una consuetudine e una collaborazione così forte e costruttiva che ci ha visti fianco a fianco in diverse iniziative.
In primo luogo voglio naturalmente ricordare la Campagna di raccolta firme per il Registro delle Unioni Civili, che, grazie soprattutto alla vostra tenacia, impegno e determinazione, ha riscosso il grande successo sperato, portando in Campidoglio oltre 10.000 firme. Questa campagna ha raggiunto solo una prima tappa e richiede ancora una salda collaborazione in un delicato lavoro di pressione e sensibilizzazione perché possa giungere al successo finale del voto e dell'approvazione al Consiglio Comunale.
Ma voglio anche ricordare le occasioni che ci hanno visto in piazza insieme a gennaio a Stazione Termini contro le steli erette a Giovanni Paolo II, il 10 marzo a Piazza Farnese, il 12 maggio ad Orgoglio Laico, di fronte all'ambasciata russa in solidarietà coi compagni del Partito Radicale Transnazionale e degli altri attivisti russi arrestati e picchiati al Pride di Mosca, e poi, naturalmente il 16 giugno al Pride di Roma.
Tante occasioni in cui, attraverso un dialogo e un confronto diretti e franchi, si è cementato un rapporto anche umano, oltre che politico, in particolare con Alessandra Pinna, Massimiliano Iervolino e Gianclaudio Morini, anche con Mario Staderini, Sergio Rovasio e gli altri compagni radicali con i quali spesso fianco a fianco abbiamo raccolto assieme le firme o ci siamo incontrati e confrontati nella vostra sede. Non ho imbarazzo a dire che questo confronto è stato per me una fonte di crescita e di apprendimento e che spero che prosegua e si rafforzi in futuro. A tutti voi va un sentito ringraziamento e un invito a proseguire con la stessa passione e determinazione nelle nostre comuni battaglie per la laicità, per un'informazione libera e pluralista, per i diritti civili e umani.
Uniti, continuando a collaborare e a confrontarci potremo raggiungere i nostri obiettivi.
Saluto e auguri intesi certamente a nome mio e, soprattutto del Circolo Mario Mieli, degli altri consiglieri del Direttivo, della Presidente Rossana Praitano e della segreteria con la quale sono stati più frequenti i contatti quotidiani di lavoro.
Mai come nell'anno appena trascorso tra le nostre associazioni si è avuta una consuetudine e una collaborazione così forte e costruttiva che ci ha visti fianco a fianco in diverse iniziative.
In primo luogo voglio naturalmente ricordare la Campagna di raccolta firme per il Registro delle Unioni Civili, che, grazie soprattutto alla vostra tenacia, impegno e determinazione, ha riscosso il grande successo sperato, portando in Campidoglio oltre 10.000 firme. Questa campagna ha raggiunto solo una prima tappa e richiede ancora una salda collaborazione in un delicato lavoro di pressione e sensibilizzazione perché possa giungere al successo finale del voto e dell'approvazione al Consiglio Comunale.
Ma voglio anche ricordare le occasioni che ci hanno visto in piazza insieme a gennaio a Stazione Termini contro le steli erette a Giovanni Paolo II, il 10 marzo a Piazza Farnese, il 12 maggio ad Orgoglio Laico, di fronte all'ambasciata russa in solidarietà coi compagni del Partito Radicale Transnazionale e degli altri attivisti russi arrestati e picchiati al Pride di Mosca, e poi, naturalmente il 16 giugno al Pride di Roma.
Tante occasioni in cui, attraverso un dialogo e un confronto diretti e franchi, si è cementato un rapporto anche umano, oltre che politico, in particolare con Alessandra Pinna, Massimiliano Iervolino e Gianclaudio Morini, anche con Mario Staderini, Sergio Rovasio e gli altri compagni radicali con i quali spesso fianco a fianco abbiamo raccolto assieme le firme o ci siamo incontrati e confrontati nella vostra sede. Non ho imbarazzo a dire che questo confronto è stato per me una fonte di crescita e di apprendimento e che spero che prosegua e si rafforzi in futuro. A tutti voi va un sentito ringraziamento e un invito a proseguire con la stessa passione e determinazione nelle nostre comuni battaglie per la laicità, per un'informazione libera e pluralista, per i diritti civili e umani.
Uniti, continuando a collaborare e a confrontarci potremo raggiungere i nostri obiettivi.
Andrea Maccarrone,
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Nessun commento:
Posta un commento