domenica 6 luglio 2008

Catania Pride 2008... e altri Pride

Anche quest'anno Catania, la mia città, ha celebrato il suo Pride, con notevole successo.
Purtroppo non sono riuscito ad essere presente come nella scorsa edizione ma mi ha fatto molto piacere che ad essere andata, chiamandomi anche in diretta dalla manifestazione, sia stata mia mamma. La sua impressione è stata molto positiva, di un evento ben riuscito, molto partecipato, colorato e allegro. Di uno spazio offerto alla città per la partecipazione e la mobilitazione civile in un momento politicamente negativo in cui i partiti e la politica sembrano non riuscire a rispondere a queste esigenze emergenti dalla società.
Anche da altri racconti si ricava l'impressione di una manifestazione di grande successo, con forse 10.000 partecipanti, carri, diversi esponenti di rilievo nazionale del movimento venuti a riconoscere l'importanza di Catania per i diritti glbt, tra le poche dove si è sempre riusciti a mantenere una presenza vitale del movimento nel sud Italia, spesso in grande isolamento e con notevoli difficoltà. Tra gli altri Vladimir Luxuria, Franco Grillini, Saverio Aversa e, per il Circolo Mario Mieli, Andrea Berardicurti, nei favolosi panni de La Karl du Pigné.
Oltretutto, dal momento che non ne ho parlato prima mi piace sottolineare che questo successo è da un lato frutto di un percorso unitario positivamente e coraggiosamente portato avanti dale variegate realtà locali, dall'altro anche di un lavoro di coinvolgimento e promozione culturale rivolto alla città con un ricco programma di iniziative culturali che ha preceduto e seguiranno la manifestazione. Come l'anno scorso voglio ringraziare con particolare affetto gli amici e le amiche dell'OPEN MIND, che quest'anno hanno anche perso la loro storica sede, perché con il loro impegnoe la loro testardaggine hanno sempre tenuto salda una piazza non facile come quella di Catania. Con la stessa intelligenza negli ultimi due anni hanno saputo coltivare un clima di collaborazione costruttivo, nel rispetto della diversità di percorsi e culture politiche, dando una lezione a tutto il movimento: BRAVI :)
Lo stesso giorno di ieri 5 Luglio si sono svolti i Pride in molte città: a Madrid il Ministro dell'Uguaglianza ha deciso di sfilare in testa al corteo e di celebrare il Pride con la bandiera arcobaleno al balcone del Palazzo del suo dicastero.
A Budapest, nel cuore dell'Europa, la manifestazione è stata invece assalita da estremisti omofobi di destra che hanno anche lanciato molotov e altri oggetti contro i manifestanti e i poliziotti schierati a proteggere il corteo al grido di "omosessuali a morte". Il percorso è stato anche deviato per garantirne una maggiore sicurezza (molotov volavano anche dalle finestre sul corteo), ma i disordini sono proseguiti. Davvero sembra di stare in due mondi diversi e invece siamo nella stessa Unione Europea!