giovedì 3 aprile 2008

Ratzinger: “Giovanni Paolo II aveva qualità soprannaturali”


- "Ma il Cattolicesimo non era una religione monoteista e contraria all’idolatria?"
- "Dove sei stato negli ultimi 2000 anni?"

Anche la santità una volta era un attributo umano, dopo secoli di superstizioni su statue che piangono sangue, guaritori, stimmate, miracoli, estasi mistiche, speciali protezioni su organi parti del corpo o categorie di persone, la superstizione (e una certa ignoranza generalizzata delle scritture stesse per la maggior parte dei credenti, sulla quale, ben inteso, si fonda gran parte del potere della Chiesa stessa) è diventata la cifra del cattolicesimo nostrano.
Del resto, al di là delle mie critiche decise alle posizioni politiche e conservatrici sull’etica e lo stesso ordinamento ecclesiastico e alla sua visione del ruolo della chiesa nella nostra società - e tra omofobia, sessuofobia, ruolo della donna, benedizioni a dittatori, opposizione all'uso del preservativo con le sue tragiche conseguenze sulla diffusione dell'AIDS, etc. abbiamo solo l'imbarazzo della scelta - se c’era una caratteristica che lo ha reso comunque un pontefice oggettivamente molto amato e straordinariamente carismatico per molti (anche non credenti) sono state le sue doti di umanità e di empatia, non certo presunte “qualità soprannaturali”. Quelle lasciamole ai libri di Harry Potter e ai film di Superman!

1 commento:

Fede Zic ha detto...

che ratzinger voglia rifondare i fantastici 4? :-D