martedì 1 aprile 2008

Natalia Aspesi: "La DC più laica del PD"

La notizia non è nuova e risale al Venerdì di Repubblica dell'11 gennaio, ma è interessante riproporre (anche per chi non li avesse letti) il giudizio della nota giornalista Natlia Aspesi sul PD.
In risposta a una lettera di un uomo gay che da ventuno anni convive con il suo compagno e si sente escluso dal non riconoscimento del suo legame e non rappresentato dai media la Aspesi dice:
"Riesce difficile capire come mai era molto più laica la Dc degli anni Settanta di quanto lo sia oggi il Partito democratico. I democristiani di allora, pur credenti, non erano soggetti al Vaticano quanto lo sono adesso quelli che partendo dal comunismo sono arrivati a formarsi un partito da cui la parola sinistra è bandita. Dovrebbe comunque far fede la parola 'democratico', che fa pensare a un uguale interesse per tutti i cittadini, a una loro parità.
Ma quando un partito si riempie non di cattolici, spesso capaci di maggior laicità di altri arruffoni, ma di fanatici religiosi per opportunismo o eccesso mistico, al servizio non del Paese ma della Curia, è ovvio che diventi una pappa senza rigore destinata a sfaldarsi alle prime elezioni, quando la sinistra laica non se la sentirà di dargli un voto che ne perpetuerebbe l'assenza di rispetto per gli italiani delusi da una incompresibile mancanza di coraggio. Anche per quello che riguarda le coppie di fatto, l'Italia, gli italiani, sono più avanti di quanto non lo siano i suoi raprresentanti politici".

Che dire? condivido le paorle e l'analisi in ogni punto e spero che gli italiani dimostrino presto il coraggio e l'acume che non hanno i suoi rappresentanti politici, con una bella lettera di licenziamento dal Parlamento!
L'operazione può risultare particolarmente visibile nella città di Roma, dove candidato a Sindaco per il cosidetto Partito Democratico e (ahimè) per la Sinistra Arcobaleno è Francesco Rutelli, cioè colui che ha inventato i Teodem, portando al parlamento Bienetti, Bobba e compagnia e più di tutti si è opposto a leggi sulle unioni civili, norme antiomofobia, libertà di scelta delle cure e testamento biologico, autodetrminazione della donna, cambiamento della legge 40 sulla fecondazione assistita...
A Roma la candidatura di Franco Grillini, esponente storico del movimento glbt, che è uscito dai DS (rinunciando a una rielezione quasi certa al Parlamento) proprio per non confluire in quella "pappa senza rigore" che è il PD, garantisce un'alternativa valida, laica e di sinistra al voto unico.
Una risposta a questi cittadini ,al popolo della "sinistra laica che non vuole perpetuare l'assenza di rispetto per gli italiani" di certi politici arroganti e senza coraggio.
Questo segnale è fondamentale che arrivi con forza estrema e grande chiarezza, quindi rivolgo un appello e un invito a tutti gli elettori laici, riformisti, di sinistra anche ad un voto disgiunto al comune di Roma: la loro lista di appartenenza e il loro candidato di riferimento (laico e coraggioso) per il consiglio comunale e Franco Grillini sindaco di Roma...
Lo scarto dei voti tra la somma delle liste che lo sostengono e il consenso personale di un clericale Rutelli gli (ci) darà la misura della rabbia e della forza di un voto laico che non è costretto all'estensionismo ma trova un modo veramente "democratico" e propositivo di esprimersi.
Questo consente a tutti di conciliare l'adesione al proprio partito di riferimento e l'espressione di un voto laico e di un segnale netto e inequivocabile anche al proprio partito che in questo caso non abbia dimostrato coraggio sufficiente. Non sempre le condizioni politiche e i sistemi elettorali consentono questa rara possibilità e quando succede è bene approfittarne!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

io farò il voto disgiunto: grillini sindaco, ma non la sinistra arcobaleno al comune. voterò gli amici di beppe grillo, perchè il programma è ottimo e sarà un voto di protesta contro una gestione piu' economica che sociale di roma, piu' attenzione alla cultura, al pil, ai palazzinari e al vaticano che alle cose che veramente servono.

anche il programma di grillini non è niente male però.

Andrea Maccarrone ha detto...

Rigitans,
domplimenti per le tue scelte di voto molto ragionate e basate anche sull'analisi dei profili politici e personali dei candidati e sui programmi presentati.
Se tutti facessero come te non ci sarebbero mai elezioni già sceritte in partenza e gli elettori avrebbero davvero la possibilità di cambaire i giochi e le previsoni.
Sappiamo tutti che non è così ma dobbiamo riuscire a dare sempre più forza a un voto consapevole e ragionato, anche attraverso mezzi semplici come il passa parola.

Anonimo ha detto...

Per fortuna che esiste ancora qualcuno che ha il coraggio di scriverle queste cose...

Anonimo ha detto...

@ Andrea...non voto a Roma ma seppur di sinistra arcobaleno non avrei dubbi nel votare Grillini. (ovviamente se altri mi chiedono chi votare, la risposta è Grillini)
besos rojos
ladytux

Andrea Maccarrone ha detto...

Andrew,
infatti va dato onore a Chi come la Aspesi non ha paura di dirle così nettamente certe cose!
Ladytux,
grazie, proprio l'attegiamento critico e l'uso cosciente del voto che sostieni è la nostra speranza! Come anche il tuo passa parola :)

zapy ha detto...

i ds sono più legati al vaticano perchè non sono forti ! rutelli ex delfino di Pannella è diventato un bacia pile, come mai? E Veltroni ...basga con i preti sempre all'uscionon se ne può più,e la fede non c'entra un piffero!Spostiamo il vaticano altrove ,un po' per uno.