La ricandidatura a sindaco della nostra città di un Rutelli ormai simbolo indiscusso del clericalismo peggiore che ha espresso il nostro Paese negli ultimi 10 anni, ha infatti suscitato una inevitabile reazione e la risposta offerta dalla candidatura di Franco Grillini a sindaco, sostenuto dalla mobilitazione dei laici, delle donne, dei riformisti più autentici e di tutto il movimento GLBTQ nazionale e cittadino.
La sua presenza ci consente di esercitare con grande autonomia e libertà il nostro voto dando un segnale di appartenenza ed esercitando una netta SCELTA LAICA a Roma. Una scelta positiva e non solo di contrapposizione. Infatti, viste le caratteristiche della contesa, consente, per la prima volta in una grande città italiana, al voto laico di sinistra (e non solo) e al voto glbt di contarsi e di pesare veramente.
È un occasione unica e forse irripetibile perché, con il sistema del voto disgiunto possibile alle elezioni comunali possiamo bene conciliare il nostro sostegno a Grillini Sindaco con la scelta di una lista di partito diversa, o anche votare Grillini e nessuna lista di partito al Consiglio Comunale. Una libertà di scelta e una flessibilità di voto che si può conciliare con le nostre diverse esigenze di rappresentanza, facendoci tutti trovare UNITI CONVINTAMENTE ad esprimere un voto laico e un desiderio di discontinuità con la politica clericale italiana e romana.
Con questo voto possiamo dare la nostra risposta alla bocciatura del Registro delle Unioni Civili lo scorso dicembre in Campidoglio, possiamo chiarire il nostro disgusto per l’esclusione degli omosessuali dei Rom e Sinti e disabili dai viaggi della memoria organizzati negli scorsi anni dal Comune, possiamo esprimere la nostra opposizione a una visione unica della famiglia e una rappresentazione della donna oggetto e incubatrice priva di autodeterminazione e libertà di scelta sulla sua vita (legge sulla fecondazione assistita e 194), possiamo chiedere coraggio nelle scelte, e dare forza a chi davvero vuole esprimere politiche laiche coerenti all’interno dei vari partiti.
Se Rutelli avesse “gratis” i nostri voti soltanto per aver sbandierato lo spauracchio di Alemanno saremmo tutti sconfitti. La sua arroganza ne uscirebbe rafforzata e lui, giustamente, non avrebbe nessuna ragione per ascoltare le nostre esigenze e le nostre richieste. Come possiamo aspettarci rispetto se ne anche noi ne dimostrassimo per noi stessi. Come possiamo chiedere ascolto se presentassimo ancora una volta un' immagine di divisione e una voce flebile e incerta?
Un vero, grande, esteso voto laico, invece sarà una pietra miliare della politica romana e italiana. All’indomani del voto anche noi avremmo un peso elettore e una forza contrattuale, così ché finalmente anche le istanze laiche e riformiste avrebbero dignità politica e chi vorrà conquistarsi questi voti saprà che potrà farlo solo con scelte laiche vere e coerenti e non con qualche pacca sulle spalle.
Abbiamo un’opportunità unica non buttiamola. Dobbiamo votare e fare votare FRANCO GRILLINI SINDACO DI ROMA.
Ognuno di noi, questa volta può davvero giocare un ruolo fondamentale con il suo voto, con il suo appoggio, con il suo passaparola. Ogni nostro singolo voto avrà un peso e un valore dopo le elezioni e maggiori e migliori saranno i risultati finali più forti saremo noi tutti uniti.
Per una volta possiamo dare un contributo vero a riportare questo paese in Europa! Non sprechiamo il nostro voto! Non facciamoci intimorire dalla falsa retorica del voto utile, non turiamoci naso, orecchie e occhi ancora una volta. Doppiamo essere i veri protagonisti di questo momento.
Se Rutelli avesse “gratis” i nostri voti soltanto per aver sbandierato lo spauracchio di Alemanno saremmo tutti sconfitti. La sua arroganza ne uscirebbe rafforzata e lui, giustamente, non avrebbe nessuna ragione per ascoltare le nostre esigenze e le nostre richieste. Come possiamo aspettarci rispetto se ne anche noi ne dimostrassimo per noi stessi. Come possiamo chiedere ascolto se presentassimo ancora una volta un' immagine di divisione e una voce flebile e incerta?
Un vero, grande, esteso voto laico, invece sarà una pietra miliare della politica romana e italiana. All’indomani del voto anche noi avremmo un peso elettore e una forza contrattuale, così ché finalmente anche le istanze laiche e riformiste avrebbero dignità politica e chi vorrà conquistarsi questi voti saprà che potrà farlo solo con scelte laiche vere e coerenti e non con qualche pacca sulle spalle.
Abbiamo un’opportunità unica non buttiamola. Dobbiamo votare e fare votare FRANCO GRILLINI SINDACO DI ROMA.
Ognuno di noi, questa volta può davvero giocare un ruolo fondamentale con il suo voto, con il suo appoggio, con il suo passaparola. Ogni nostro singolo voto avrà un peso e un valore dopo le elezioni e maggiori e migliori saranno i risultati finali più forti saremo noi tutti uniti.
Per una volta possiamo dare un contributo vero a riportare questo paese in Europa! Non sprechiamo il nostro voto! Non facciamoci intimorire dalla falsa retorica del voto utile, non turiamoci naso, orecchie e occhi ancora una volta. Doppiamo essere i veri protagonisti di questo momento.
PER ROMA LAICA, PER L’ITALIA LAICA
A ROMA VOTIAMO GRILLINI SINDACO
3 commenti:
In bocca al pulo. Grillini Sindaco!!
il mio voto laico lo avrà.
Crepi il lupo, Stellarosa.
Rigitans, il mio e il tuo, e Stellarossa sono 3: già qualcosa, un'ottima partenza direi!
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