venerdì 7 novembre 2008

Minacce Naziste alla sede dell'Opera Nomadi

In un comunicato diffuso poc'anzi L' Opera Nomadi denuncia telefonate minatorie alla loro sede.
"Due telefonate minatorie sono pervenute mercoledì alla sede dell’Opera Nomadi proprio in coincidenza con la diffusione di altrettante intimidazioni alla Comunità Ebraica ed al Sindaco.
Già per il primo Viaggio della Memoria nel 1992 con le scuole romane, il Presidente dell’Opera Nomadi fu minacciato fin sotto la sua abitazione da gruppi di balordi nazifascisti. Abbiamo chiesto al Prefetto di tutelare la sede sociale dell’Opera Nomadi
".

Il comunicato ricorda che "G. ALEMANNO e L.Marsilio ristabiliscono la PARITÀ fra gli STERMINI.
Dopo 13 anni l’Opera Nomadi e due studenti Rom possono tornare con il Comune di Roma nel Viaggio della Memoria ad Auschwitz, l’ultima volta era stato con Francesco Rutelli e Fiorella Farinelli nell’ottobre 1995 ; Gianni Alemanno e Laura Marsilio hanno riaperto la porta agli stermini dimenticati e li ringraziamo in nome della memoria dello sterminio che unì Ebrei, Slavi, Rom/Sinti e prima di loro i disabili e gli omosessuali
".

A Roma e in Italia si respira un'aria davvero pesante e dopo le minacce alla Comunità ebraica, i fatti di piazza Navona, anch'essi con seguito di minacce e assalto alla sede RAI della trasmissione "Chi l'ha Visto?" che aveva avuto il coraggio di mostrare le immagini delle violenze di Blocco Studentesco e di Casa Pound.
Adesso sotto minaccia diretta L'Opera Nomadi, coraggiosa associazione dei Rom e Sinti.
A dimostrazione come la loro partecipazione al viaggio della memoria non sia solo un'esigenza relativa al ricordo, ma un'emergenza attuale e un pericolo incombente.

La mia solidarietà e vicinanza affettuosa agli amici e fratelli dell'Opera Nomadi, con i quali ho spesso collaboratoe dai quali ho imparato molto. Al Presidente nazionale Massimo Converso e a tutti loro un abbraccio virtuale e un'invito a non lasciarsi spaventare e ad andare avanti come hanno sempre fatto.

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