Si apprende oggi che il Senatore USA Larry Craig (foto reuters), esponente della destra religiosa americana e fiero oppositore dei matrimoni omosessuali e anche dell'estenzione della legge contro gli hate crimes anche alle violenze omofobe, e' stato arrestato e multato all'aereoporto di Minneapolis lo scorso 11 giugno per aver provato ad abbordare un poliziotto in borghese nei bagni (evidentemente tuttoilmondo e' paese).
Certo il poliziotto ha dimostrato poca ironia, forse spinto dalle intransigenti e moraliste posizioni degli stessi conservatori religiosi di cui Craig, sessantduenne sposato e padre di tre figli, fa parte. Ma in questo caso possiamo forse dire che ben gli sta!
Questo episodio ricorda vagamente quanto accaduto a un parlamentare italiano dell'UDC, protagonista di una storia di droga e sesso a pagamento, e supporta la tesi di chi sostiene che dietro certi attegiamenti e posizioni violentemente omofobe si di molti politici e esponenti religiosi in realta' si nasconda spesso una omosessualita' "repressa" (Calderoli, Volonte', Bagnasco, farebbero bene ad ascoltare).
Forse questi presunti cristiani dovrebbero recuperare la saggia massima biblica "chi e' senza peccato scagli la prima pietra".
3 commenti:
In effetti è vero, i gay che hanno raggiunto posizioni di potere e si vergognano di loro stessi, spesso sono i primi ad assumere comportamenti omofobi anche molto violenti.
Lo scrittore Vito Russo nel suo libro "Lo schermo velato" afferma che i peggiori nemici a Hollywood dei gay sono i potentissimi presidenti gay della case cinematogafiche.
Esempio calzantissimo,Lorenzo.
Ma pensa anche al mondo dello spettacolo o della moda italiani...
Certo anche in Italia non mancano le persone che cercano di far dimenticare la propria omosessualità con un atteggiamento di indifferenza se non proprio di ostilità verso chi si espone nella lotta per i propri diritti.
Un esempio, le affermazioni di Zeffirelli in difesa dell'ex sindaco di Treviso Gentilini.
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