martedì 7 agosto 2007

Fecondazione assistita su Rai3... Volontè invia comunicato

A W l'Italia diretta di stasera si è parlato principalmente di fecondazione assistita e di legge 40 con una interessante intervista al Ministro della Salute Livia Turco (per l'impotenza che ha espresso e il rifiuto di discutere della modifica della legge "perché non è nel programma") e, soprattutto tante esperienze dirette di aspiranti genitori, di coppie che hanno avuto figli seguendo le procedure restrittive della legge, di altre che si sono rivolte all'estero, di alcune che rischiano fortemente di trasmettere malattie ai figli per l'impossibilità di applicare la diagnosi preimpianto, di medici e professionisti del settore, di idee in un confronto sicuramente critico nei confronti della legge, ma sempre pacato e ragionato.
Si sono per altro sfiorati i temi della denatalità italiana, con l'aumento dell'età delle donne che hanno il primo figlio e dei problemi sociali, come precarietà del lavoro e debolezza del sistema di assistenza, che condizionano questa situazione con il confronto semplice quanto impietoso sulla percentuale di bimbi accolti negli asili nido in Italia (9%), Francia (35-40%) e Danimarca (50%).
Un'inchiesta sostanzialmente critica da sinistra dello stesso Governo Prodi, incapace sulla questione, sulla laicità e sulla tutela della salute di donne e nascituri di trovare soluzione alternative all'assurda legge 40, che tutela in maniera asfissiante e ideologica l'embrione, preoccupandosi meno della salute delle madri e dei nati e costringendo magari le donne ad abortire in fasi più avanzate della gravidanza o a rischiare gravidanze plurigemellari.
Tematiche, quelle della denatalità, dei servizi e assistenza alle famiglie, della precarietà lavorativa, della saluta che, almeno in teoria, che dovrebbero interessare anche i cattolici del centrodestra e stimolare delle riflessioni mature, capacità di ascolto e di studio della realtà, desiderio di affrontare e risolvere le sofferenze delle persone.
Questo naturalmente non vale per i pasdaran politici della croce, che, forti dell'illuminazione superiore e di forti e inamovibili convinzioni (rigorosamente dettate da Oltretevere) hanno la misura per giudicare subito su tutto. E allora ecco la punta di diamante di questa schiera, l'onnipresente Luca Volontè, intervenire con un comunicato in piena diretta. Dati manipolati e falsi, usati strumentalmente da chi è preventivamente contro la legge 40, trasmissione scorretta e faziosa, la sua sentenza senza appello.

P.s. di striscio si è anche parlato di PACS e DiCo, con l'incapacità del governo di fare un qualsiasi passo in avanti e il bravo Riccardo Iacona che non ha fatto sconti neppure al pur pacato Senatore di Rifondazione Comunista Russo Spena, chiedendogli come mai la Sinistra radicale, che pure è pronta a fare le barricate sul welfare non si è spesa più di tanto sui temi dei diritti civili e della laicità mantenendo un inusuale basso profilo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' proprio un integralista cattolico, la peggior specie accanto ai "Gentili" di Vicenza
http://esserecomunisti.wordpress.com/2007/08/04/don-gelmini-fra-luxuria-e-luca-volonte-gasparri-%e2%80%9csanto-subito%e2%80%9d/