giovedì 30 agosto 2007

I vescovi contro la 194

"La 194 ha ormai trent'anni, e li dimostra. Forse le servirebbe un tagliando". Lo afferma il quotidiano dei vescovi italiani "Avvenire" in un'editoriale a firma di Eugenia Roccella, già militante femminista e poi portavoce del Family Day.
Che dopo la legge sulla fecondazione assistita ci fosse nel mirino dei vescovi la 194 era chiaro a tutti, e del resto gia' i vessilliferi e i corifei del centrodestra, dei partiti cattolici e dei vari comitati scienza e vita avevano lanciato delle iniziative volte almeno a una rilettura della 194. Adesso ci pensano i vescovi a rilanciare l'argomento, approfittando del momento favorevole e della ignavia del nascente PD.
Lasciatami essere politicamente scorretto e anche poco diplomatico.
Parafrasando la Roccella voglio ricordare che la Lettera ai Romani di un tale visionario sopravvalutato noto come Paolo di Tarso, troppo spesso sbandierata per i suoi contenuti antiomosessuali, ha quasi 2000 anni e li dimostra per intero, piu' che pensare a tagliandi io la userei per il caminetto. La setssa chiesa cattolica ha quasi 2000 anni e anche lei se li porta male. Lo Stato della Chiesa, riesumato coi Patti Lateranensi da Mussolini nel 1929 (78 anni), e' un pezzo di medioevo sopravvissuto all'illuminismo, uno degli ultimi regimi di monarchia assoluta e autocratica in Europa che pretende di dare lezioni su come gli altri dovrebbero vivere, legiferare e governare i loro paesi. Il Papa Ratzinger ha superato gli ottanta anni e ne dimostra almeno 100, come dimostra, tra le altre cose, la fresca idea di riproporre la messa in latino...
Quanti hai, Roccella?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A quando il rispristino dell'inquisizione?
Poi il vaticano a sempre agito in questo modo subdolo usando persone laiche e autorevoli per imporre le sue idee.
Come durante il fascismo quando autorevoli scienziati sostenevano e promulgavano tesi come le differenze raziali o che la donna era meno intelligante del maschio.

Unknown ha detto...

Una legge di trent'anni è come una persona di trent'anni: nel pieno delle forze e nella sua fase creativo-produttiva.

Anonimo ha detto...

forse senza volerlo, tu hai continuamente offeso i cattolici come me, ke poi nn volete insultino voi...
Io nn c'è l'ho con i gay ma purtroppo x voi la famiglia è l'organo fondamentale della società e nn sarete certo voi a distruggerla..Cretino come uomo e come rappresentante di quei gay senza cervello...