domenica 12 agosto 2007

Gentilini soap 3: Zeffirelli appoggia lo sceriffo trevigiano

Avevamo già avuto modo di "apprezzare" le uscite omofobe contro le manifestazioni omosessuali in occasione della manifestazione di Piazza Farnese di del 10 marzo scorso, quando dagli studi di Porta a Porta aveva pesantemente apostrofato i manifestanti, trovando fiero oppositore in Alessandro Cecchi Paone, presente in studio, e scusandosi infine per gli aggettivi pesanti - ma non il giudizio negativo sul modo di protestare.
Davvero però non mi aspettavo che l'esteta regista Franco Zeffirelli potesse addirittura manifestare vicinanza a un personaggio come quel Gentilini, non foss'altro per il cattivo gusto che il trucido personaggio padano sprizza da tutti i pori. E invece il rude fascino macho del prosindaco sceriffo sembra aver "annebbiato" persino lui ed eccolo affermare dalle pagine del Corriere Veneto: «Mi scandalizza vedere due gay che si baciano in pubblico, quelli non sono omosessuali, ma due pazze che fanno l'amore come le bestie e che non posso sostenere. Ne disprezzo il modo di comportarsi al punto da sentirmi più vicino a Gentilini quando ventila la possibilità di mandarle nei campi di concentramento. Confesso una leggera solidarietà nei confronti del prosindaco». Meno male che la solidarietà espressa è leggera... Ma lo sa Zeffirelli cosa sono i campi di concentramento (eppure l'età non più verde dovrebbe venirgli in soccorso, o forse è la memoria che comincia a cedere?). Sa la tragedia che rappresentano? Se proprio non è capace di esprimere un giudizio politico che abbia un senso, anche lui dovrebbe trovarli per lo meno di inaccettabile "cattivo gusto". L'intervistatore fiuta lo scoop e lo incalza: "Entrambi usate espressioni forti. «Le sue lo sono senz'altro, potrebbe evitare di dire "culattoni", volgarità tipica di un linguaggio da carrettiere. Non mi piace nemmeno l'espressione "pulizia etnica", ma sono d'accordo sulla necessità d'imporre misure contro il degrado causato da un certo mondo. Ma lei lo sa quanto è difficile e profondo essere omosessuali? E' uno speciale modo di amare da prendere sul serio, non da ridurre ad una carnevalata imbecille da Rio de Janeiro. Proporlo al pubblico come un scherzo, con una sfilata di uomini che si baciano con la parrucca in testa, significa creare un vuoto formativo nella società e soprattutto tra i giovani, che non capiscono più niente». Insomma, non le piace l'esibizione dell'omosessualità. «Se se ne parla, bisogna farlo seriamente, ricordando il grande contributo che gli omosessuali hanno dato all'arte nei secoli. Altro che bacio gay, trovata vergognosa e oscena». Sa che Gentilini annuncia blitz contro i gay, dicendo che spesso sono coinvolti in reati? «In effetti è un ambiente esposto alla criminalità, ogni tanto ne trovano qualcuno assassinato, quindi ben venga l'intervento della polizia. La mercificazione della carne nei vicoli consiste nel concedere i propri favori a mercanti del sesso che spesso si trasformano in mercanti della droga»."
Insomma il buon Zeffirelli ne fa una questione di BUON GUSTO e di estetica, e se ha qualcosa da ridire a Gentilini è per il "suo linguaggio da carrettiere" non certo perché insulta o attacca gli omosessuali, non certo perché ne evoca lo sterminio. Su queste cose si può anche convenire perché bisogna assolutamente evitare "l'esibizione dell'omosessualità vergognosa e oscena", "le carnevalate imbecilli" e lo spettacolo "di uomini che si baciano con la parrucca in testa" che "confondono i giovani". Del resto è proprio vero che la comunità omosessuale è "una ambiente esposto alla criminalità" a causa "della mercificazione della carne". In poche righe splendide per la concissione Zeffirelli riesce a condensare "magistralmente" tutto il ciarpame dei luoghi comuni sull'omosessualità e sulle manifestazioni omosessuali vecchi e nuovi.

Ma l'hanno spiegato all'esteta Zeffirelli così attento al bon ton che è indice di innegabile e terribile cattivo gusto sparare giudizi su persone e fatti che non si conoscono? Forse il regista ha un'immagine dell'omosessualità ferma agli anni '20 o la confonde con le parrucche della sua Aida. Forse non l'hanno informato che la maggior parte della prostituzione si rivolge al pubblico "etero" dei padri di famiglia regolarmente e rsipettabilmente sposati, e per questo si guarda bene dal proporre retate di polizia nel "torbido ambiente eterosessuale". Forse è fermo al Codice Rocco del delitto d'onore, quando ad essere responsabile dello stupro era culturalmente sempre la donna che se la va a cercare per aver messo i pantaloni o la gonna troppo corta, che inevitabilmente provoca il sano testosteronico maschio italico . Da criticare non è Gentilini che propone di "fare pulizia etnica dei culattoni" ma loro, i ghei (culattoni è da carrettieri) che lo provocano con i loro atteggiamenti eccessivi e di cattivo gusto, e che sono esposti alla criminalità, come gli immigrati, le donne di facili costumi e chi si bacia in pubblico, logicamente!
Zeffirelli ha perso una splendida occasione per tacere seguendo l'antica saggia massima "se la parola è d'argento il silenzio è d'oro".

1 commento:

Anonimo ha detto...

PETIZIONE CONTRO GENTILINI

di seguito la mail che stiamo facendo girare per destituire Gentilini dalla carica di vicesindaco ed ottenere una legge contro le discriminazioni.
aiutaci.

"Pulizia etnica contro i culattoni"...
è l'ultima farneticazione dello "sceriffo" razzista "pro"-sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, già famoso per frasi del tipo:
«I perdigiorno extracomunitari bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile»
"Siamo in guerra, i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. Occorre puntare ad altezza uomo"
...dei cigni extracomunitari da eliminare, delle panchine asportate per non far sedere gli imigrati, del "nero, il colore della vergigna"... ecc., ecc., ecc.

Persino l'omofobo Calderoli ha disapprovato le ultime dichiarazioni del suo collega di partito Gentilini.

In questo momento storico non possiamo permetterci il lusso di ignorare l'incitamento all'odio razziale, religioso, culturale, sessuale, sociale di chi dell'inneggiamento alle divisioni ha fatto la propria propaganda "politica" e siede sulle poltrone della rappresentanza "democratica".

Per evitare il dilagare degli episodi di intolleranza e odio che aumentano ogni giorno anche a causa di queste persone, ti chiedo di
FIRMARE ANCHE TU L'APPELLO PER

-DESTITUIRE GENTILINI DALLA CARICA PUBBLICA e
-CHIEDERE A QUESTO GOVERNO L'EMANAZIONE DI UNA LEGGE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

consulta il sito: http://www.interculturale.org/pages/gentilini.html
leggi l'appello: http://www.interculturale.org/pages/appello.html
e firma la petizione on-line http://www.petitiononline.com/genty/petition.html


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