domenica 17 febbraio 2008

Rutelli sindaco? No grazie!

Probabilmente in queste ore sta maturando la scelta definitiva di Francesco Rutelli in merito alla sua candidatura a sindaco di Roma da parte del PD e della sinistra capitoline.
Una scelta che suscita enormi perplessità e una decisa contrarietà della comunità glbt, come ha ben chiarito in una sua lettera aperta sul Liberazione di qualche giorno fa Rossana Praitano, presidente del Circolo Mario Mieli.
Queste stesse ragioni la rendono del resto indigeribile anche per la cultura laica e autenticamente riformista e di sinistra (persino all'interno dello stesso PD) come testimonia la petizione, che pur essendo on line da una settimana, senza grandi lanci mediatici ha già raccolto diverse centinaia di adesioni.
In entrambi i testi si sottolinea molto bene come Rutelli non possa certo esprimere il desiderio di rinnovamento e di cambiamento, e soprattutto come il suo progressivo slittamento a destra verso un un conservatorismo cattolico integralista lo renda un candidato troppo ideologico per suscitare emozioni e aggregare tutto l’ampia galassia della sinistra e del riformismo di una città grande e multiforme come Roma.

Io vorrei aggiungere qualcosa in più a queste analisi.
Per quel che mi riguarda Rutelli candidato sindaco di tutto il centro sinistra non avrebbe il mio voto, e penso non avrebbe quello di moltissimi omosessuali e trans e laici e riformisti autentici delusi abbandonati da questa scelta improvvida.
A sostegno della candidatura non potrà essere sventolato il ricatto “allora preferisci Storace? O Ferrara? per il semplice fatto che non penso che in questa fase possa valere la logica del meno peggio tanto più che se cedessimo a questo tipo di ricatto condanneremmo per molti anni a venire alla ASSOLUTA IRRILIVANZA le istanze laiche, radicali e riformiste, antagoniste, civili, e in particolare il PESO POLITICO DELLA COMUNITÀ GLBT organizzata e associativa. Come scriveva anche Rossana sarebbe la scelta peggiore anche per la sinistra che si troverebbe definitivamente schiacciata dal peso del PD.
Dimostreremmo di non avere credibili alternative politiche e di essere come quei cani che abbaiano e non mordono mai o come quei lupi che ululano alla luna costantemente inascoltati. Non possiamo più permetterci di lamentarci per poi subire nei fatti i diktat e le logiche di una politica che nella sua totalità non ci consideri.
Questo vale soprattutto per la Sinistra L’Arcobaleno, i Radicali e i Socialisti, che devono a questo punto dimostrare nelle scelte concrete e non solo a parole se e quanto sono disposti ad ascoltarci, quanto sono coerenti e fattive le loro aperture e le loro posizioni, o se non prevalgano sempre e comunque logiche di potere e spartitorie.

Aggiungo per chiarezza che una politica di questo tipo su base locale non potrebbe che avere conseguenze sul voto nazionale: IO NON VOTERÒ (e inviterò a non votare) QUEI PARTITI CHE A ROMA SOSTENESSERO LA CANDIDATURA DI RUTELLI, SIA A ROMA CHE AL PARLAMENTO.
A chi decide potrà non interessare ma io lo metto in chiaro da subito perché poi non si possa dire non avevo capito.

Quale soluzione propongo? Io sarei molto contento di una candidatura vera e innovativa da parte della Sinistra, dei Radicali e dei Socialisti, sostenuta magari dalla società civile e dal mondo dell’associazionismo laico, femminista, glbt.
Io penso alla stessa Rossana Praitano, presidente del Circolo Mario Mieli, donna, lesbica, già portavoce del Pride che ha portato un milione di persone a piazza San Giovanni lo scorso giugno; una figura politicamente nuova, ma ricca di esperienza, dirompente, capace di aggregare e di dire parole coraggiose e chiare, con i toni toni del dialogo; capace di ascolto, attenta alle sfumature, non priva di senso delle istituzioni e delle circostanze, padrona di un grande senso pratico e del coraggio necessario (doti che ha dimostrato nel delicato ruolo di presidente del circolo MArio Mieli per ben 6 anni).
Sarebbe molto più di una candidatura di bandiera, perché grazie a quelle qualità potrebbe essere davvero in grado di cambiare le carte in gioco e di rivoluzionare la partita un po’ come ha fatto Vendola in Puglia o la Borsellino in Sicilia.
Forse dopo Delanoe, sindaco gay di Parigi è ora per Roma di rilanciare con un sindaco donna e lesbica.
Chiarisco che questa idea non viene da Rossana ma è un piccolo sogno che coltivo io da qualche mese e che non dipende certo dalla mia o dalla sua volontà ma, credo, dalla capacità della Sinistra e degli altri partiti coinvolti di avere coraggio e di voler e saper rischiare. Una volta tanto!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe un'ottima candidatura per ragioni politiche ed elettorali. Fossi a Roma appoggerei la sua candidatura e la voterei.

Anonimo ha detto...

ROSSANA SINDACO!!!

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo e appoggio.

Dovremmo lanciare una "mini primaria" nella Sinistra Arcobaleno per vedere che ne pensano...

Andrea Maccarrone ha detto...

Con Vinz stiamo prparando una mail da inviare ad alcuni esponenti più approcciabili di Sinistra Arcobaleno, Socialisti e Radicali chiedendogli esplicitamente di candidarla. I tempi sono strettissimi, ma secondo me ce la si può fare

Anonimo ha detto...

appoggio l'idea che mi sembra ottima, consiglio solo di non far partire questa idea dal Circolo ma da semplici persone... se servisse una mano fate un fischio ;)
Fabio

Andrea Maccarrone ha detto...

Non parte dal Circolo... parte da me... :) qualsiasi aiuto è ben venuto.
1) obiettivo rpimario contratare la candidatura Rutelli ormai formalizzata
2) Lanciare la candidatura di Rossana come candidatura vera, non solo di bandiare, candidatura lo ripeto non del Circolo o del movmento dlbt ma di Sinitra L'arcobaleno, Socialisti Radicali, singoli esponenti politici laici e quindi sostenuta da società civile, associazioni, movimento etc.

Rossana ha la caratura per fare bene, per costruire una vera alternativa politica e per attersi alla pari.

Se avete contati con esponenti politici, se avete idee su come sostenere questa idea, sottoscrizioni on line, letere aperte, articoli, mail di privati a figure istituzionali, rete di link, qualsiasi cosa va bene.

ABBIAMO POCO TEMPO bisogna muoversi con molta rapidità e decisone. Se non ci fossere altre iniziative scrverò io stesso oggi a diversi espoenti politici, di associazioni, e giornalisti...

Anonimo ha detto...

finalmente una faccia nuova canditata a sindaco ! complimenti ! ebbrava la sinistra della solita minestra riscaldata ! basta con questi soliti personaggi conosciuti e straconosciuti , c'è bisogno di gente nuova , di gente giovane , di gente fresca ! rutelli non è il mio sindaco !

Andrea Maccarrone ha detto...

Che dire anonimo caro condivido il tuo sconforto!
Adesso alla corse si è aggiuntoo Grillini, certo non è fresco e non è nuovo, ma almeno non gira in tonaca!

sarod ha detto...

piuttosto che votare un fascista convinto (Storace) o un ex fascista (Alemanno) o un voltagabbana (Baccini) o disperdere il mio voto per questo o quel candidato, io voto Rutelli. gna famo o nun gna famo? gnafmo gnafamo!!!

Anonimo ha detto...

RUTELLI LADRO E COLLUSO: RUTELLI CHE SI INTASCA ANCORA I SOLDI DELLE SOCIETÀ DI PUBBLICITÀ FONDATE APPOSTA PER FINANZIARE IL CONTO IN BANCA DI SUA MOGLIE, RUTELLI DEL BLUFF DEL SOTTOPASSO DI CASTEL SANTANGELO (OGGI OCCULTATO DA UN "GIARDINO" COSTATO DIVERSI MILIARDI), RUTELLI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE FATTA CON I SOLDI DELL'AUDITORIUM DELLA CAPITALE COSTATO PIÙ DEL TRIPLO DEL PREVISTO, RUTELLI DELLE STRISCE BLU NEI QUARTIERI POPOLARI, RUTELLI DEI CROLLI DEI PARCHEGGI SOTTERRANEI A VIA PAOLINA, RUTELLI DELLE MAZZETTE A CALTAGIRONE... RUTELLI SINDACO? MA VAFFANCULO! INFORMATEVI PRIMA DI VOTARE UN DELINQUENTE DEL GENERE. marco

Andrea Maccarrone ha detto...

Sarod, non voterò certo Storace, Alemanno o Baccini. Questo non mi da' una ragione in più per votare Rutelli a Roma.
Marcovalerio, ammetto la mia disinformazione non conosco bene tutte le cose a cui ti riferisci. Grazie per l'apporto... tutte ragioni più per non votarlo. E secondo me a cercare bene ne saltano fuori anche altre!

Anonimo ha detto...

non credo che voterò per il sindaco... Rutelli l'ho già votato e mi sono pentita ci ha solo regalato strisce blu che paghiamo solo noi lavoratori (9€ al giorno) per arricchire sua moglie. e lui si fa la terrazza abusiva a via appia antica..
vergognati rutelli!!!

Andrea Maccarrone ha detto...

Davvero non mi spiego perché né il cosidetto PD, nè la Sinistra abbiano avuto il coraggio e la voglia di cercare una candidatura nuova e più fresca.
L'idea di averlo ancora una volta candidato, e in prospettiva sindaco mi sconforta e riempie di rabbia!

Anonimo ha detto...

Rutelli Sindaco ? in realtà, rutelli è indaco. www.rutelli-sindaco.com

Anonimo ha detto...

Rutelli è il sindaco delle 100 piazze, del 64% di verde tutelato, delle strutture per la raccolta differenziata, del trenino metropolitano, del prolungamento della pista ciclabile, della prima maratona di roma, dell'estate romana, de GAY PRIDE nell'anno dle Giubileo, della crescita economica della cità (+27% d'imprese), de La Galleria Comunale di Arte Contemporanea, La Galleria di via Crispi, Scuderie Papali, i Musei Capitolini, Mattatoio, il Museo delle Mura, la Casina delle Civette, l’ Acquario romano, Centrale Montemartini, delle privatiozzazioni di Acea, Atac, Centrale del Latte e Ente Eur, del centro chiuso al traffico. I parcheggi a strisce blu li gestisce la STA, partecipata al 100% del Comune di Roma, e la Palombelli non è mai stata all'interno del CdA...tutto documentabile su internet.
Buon voto!