venerdì 22 giugno 2007

Pedofilia: io condanno Buttiglione senza se e senza ma!

ci vai con me ahah Dai megafoni di regime del TG2 di ieri sera il solito pessimo Rocco Buttiglione coglie l'ennesima occasione per associare la pedofilia all'omosessualità. chiedendo indignato alle associazioni omosessuali di condannarla senza se e senza ma.
Io condanno lui senza se e senza ma. Se il caro Rocco fosse in buona fede saprebbe che pedofilia e omosessualità sono due fenomeni ben distinti e che mai le associzioni omosessuali sono state nemmeno sfiorate dal fenomeno.
Lo stesso non si può dire, purtroppo per i bambini, né delle famiglie "tradizionali", dove si compiono la maggior parte degli abusi, nè delle parrocchie, oratorii, chiese e scuole cattoliche, che sono troppo salite agli onori della cronaca per questi fatti, quasi sempre coperti e insabbiati dalle gerarchie vaticane (che poi si sottrggono alle indagini e alla giustizia dietro gli schermi della immunità di capo di Stato).
Guarda caso proprio quella Chiesa Cattolica che strilla condanne senza se e senza ma è poi quella organizzazione maggiormente coinvolta. Eviterei quindi di imitarla per non incorrere nel vecchio, vecchissimo peccato di chi predica bene per essere libero di razzolare male. Oltrettutto mi guarderei bene anche di fare di tutta l'erba un fascio e dire che essere parroco cattolico vuol dire essere pedofilo!
Due parole infine sul Boy Love Day (altrimenti tradotto Orgoglio pedofilo), che ha dato la stura alle uscite buttiglionane. Se ne parlava già da qualche settimana, il quotidiano e-polis ci aveva aperto una campagna politica coraggiosa e decisa, ma dal sapore vagamente populista. A me sin dall'inizio è suonato molto strano. Perché l'accento su Boy (mentre la pedofilia si rivolge indistitamente a bambine e bambini)? Perché il 23 giugno così vicino al Gay Pride? perché proprio quest'anno e in questo clima surriscaldato che consiglierebbe la prudenza, i pedofili, già unanimemente condannati e additati e che hanno tutto l'interesse ad agire nella riservatezza, dovrebbero cercare pubblicità e ribalta? A me sa tanto di operazione studiata a tavolino da qualcuno per colpire ancora proprio gli omosessuali, giocando sui facili, ma banalmenti falsi, accostamenti di terminologie e di date. Qualcuno, a cominicare dalla polizia postale che ha oscurato il sito in cui si prponeva la data vorrebbe indagare? Credo che ne abbiamo già abbastanza di omofobia in Italia, anche senza ricorrrere ad altri espedienti!
Quanto a te, Rocco, ma va a...

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi associo nell'invito...
rob