venerdì 29 giugno 2007

Forza Nuova attacca concerto a Roma

Sconvolgente la cronaca di una vera e propria spedizione militare operata da 150 (CENTOCINQUANTA) giovani di Forza nuova a un concerto che si teneva Villa Ada Roma. I neofascisti, protetti da caschi e guanti e armati di bastoni, coltelli, bombe carta e petardi sono arrivati al concerto della banda bassotti, nota per l'impegno sciale e di sinistra, inneggiando al duce, terrorizzando gli spettatori e ferendo alcuni giovani. Anche i carabinieri intervenuti hanno avuto difficoltà a riportare la calma.
Al di là delle rituali dichiarazioni di condanna degli esponenti istituzionali, preoccupa la dimensione e l'organizzazione di questo gruppo. Chi sono? forse non c'è bisogno di andare a cercare lontano e andare a controllore e chiudere i numerosissimi circoli fascisti attivi nel quartiere Africano e Nuovo Salario. Nei giorni prima e dopo il Pride di Roma del 16 giugno scorso anche viale Libia e Viale Eritrea erano state tappezzate dai manifesti No more Gay. Basta Froci!
La ricostruzione del partito fascista, l'apologia di fascismo sono ancora reati in Italia, tra i più tollerati, con queste conseguenze. Chiaramente gruppi del genere, se lasciati imperversare indisturbati sono capaci di fare enormi danni, terrorizzare quartieri e cittadini e l'intervento delle forze dell'ordine non può che essere tardivo. Ci troviamo di fronte a veri e propri gruppi di teppisti che fanno del razzismo, dell'omofobia, della violenza indiscriminata, dell'odio il loro collante ideologico e della loro brutalità di gruppo (scudo della loro codardia) un'arma terroristica.

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