sabato 23 giugno 2007

La Polonia omofoba fa la voce grossa in Europa

Nelle serrate trattative di Bruxelles per il nuovo trattato dell'UE la Polonia fa la dura e non accetta le nuove regole di voto a maggioranza, ottenendo un rinvio al 2014 per la loro applicazione, giudicato ancora insufficiente. I catto-conservatori gemelli Lech e Jaroslaw Kaczynski, rispettivamente presidente e premier polacchi, hanno anche spuntato una clausola secondo la quale la carta dei diritti "non ha effetto in nessun modo sul diritto degli Stati membri di legiferare nella sfera della moralità pubblica, della legge della famiglia, così come della protezione della dignità umana e del rispetto per l'integrità fisica e morale".
Appare chiaro che gli omofobi governanti polacchi vogliono lasciarsi le mani libere per continuare ad approvare impunemente le loro leggi anti-omosessuali - come quella sull0'insegamento e la scuola nota a tutti - che non dovrebbero essere possibili nell'Europa di oggi. Se passassero queste gravi esclusioni, che colpiscono direttamente la nostra comunità, l'Europa entrerebbe in un tunnel irreversibile di perdita di identità e di discriminazione dei suoi stessi cittadini .

Se la Polonia vuole fare parte per se stessa e conservare la sua ritrovata autonomia ha il diritto di farlo, lo dica chiaramente, rinunci ai fondi europei che sovvenzionano la sua crescita e si unisca alla lega araba! Non si possono pretendere i vantaggi materiali dell'UE e respingerne poi poi il patrimonio di diritti comuni e di regole democratiche. L'Italia è un Paese contributore netto nel bilancio comunitario (paga più di quel che riceve): io non sono disposto a pagare e sostenere le leggi omofobe dell'Est Europa!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mala tempora currunt...

Mi chiedo perché la Polonia non venga sbattuta fuori dall'UE. I cittadini polacchi hanno votato questi due delinquenti? Ne accettino TUTE le conseguenze.

La cosa triste è che si fa la guerra cotro i cosiddetti stati canaglia per "nobili" motivazioni e poi non si prendono necessari provvedimenti contro chi viola i diritti umani.

Una vera vergogna.

Andrea Maccarrone ha detto...

per fortuna credo che questa esclusione non sia passata!

Anonimo ha detto...

caro elfo.. ma che sei frocio???