
Appare chiaro che gli omofobi governanti polacchi vogliono lasciarsi le mani libere per continuare ad approvare impunemente le loro leggi anti-omosessuali - come quella sull0'insegamento e la scuola nota a tutti - che non dovrebbero essere possibili nell'Europa di oggi. Se passassero queste gravi esclusioni, che colpiscono direttamente la nostra comunità, l'Europa entrerebbe in un tunnel irreversibile di perdita di identità e di discriminazione dei suoi stessi cittadini .
Se la Polonia vuole fare parte per se stessa e conservare la sua ritrovata autonomia ha il diritto di farlo, lo dica chiaramente, rinunci ai fondi europei che sovvenzionano la sua crescita e si unisca alla lega araba! Non si possono pretendere i vantaggi materiali dell'UE e respingerne poi poi il patrimonio di diritti comuni e di regole democratiche. L'Italia è un Paese contributore netto nel bilancio comunitario (paga più di quel che riceve): io non sono disposto a pagare e sostenere le leggi omofobe dell'Est Europa!
3 commenti:
Mala tempora currunt...
Mi chiedo perché la Polonia non venga sbattuta fuori dall'UE. I cittadini polacchi hanno votato questi due delinquenti? Ne accettino TUTE le conseguenze.
La cosa triste è che si fa la guerra cotro i cosiddetti stati canaglia per "nobili" motivazioni e poi non si prendono necessari provvedimenti contro chi viola i diritti umani.
Una vera vergogna.
per fortuna credo che questa esclusione non sia passata!
caro elfo.. ma che sei frocio???
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