Apprendo da un articolo di VareseNews che, approfittando della diretta su Rai2, il leghista assessore all'ambiente di Albizzate, tal Giancarlo Valmori, ha detto la sua in tema di omofobia in pieno "stile" padano:
L'esponente del Comune albizzatese ha cominciato il suo intervento parlando
con vaghezza a proposito di cantine e soffitte dove una volta stavano i gay,
biasimando il fatto che adesso si baciano in pubblico. Ha poi concluso il
discorso dicendo: «la tolleranza ci può anche essere ma se vengono messi dove
sono sempre stati...anche nelle foibe».
Quindi in risposta alla reazione di Cecchi Paone presente in diretta
l'assessore sfodera il francese: «apprezzo l'opera di Paone quando fa il
presentatore non quando fa il "finocchio" o il pederasta».
Ancora i luoghi comuni delle cantine, ancora quest'omofobia d'accatto che poi è quella che arma i violenti, ancora questa tolleranza che nessuno chiede né vuole, soprattutto da personaggi simili, e ancora l'inciviltà di grossolani riferimenti a stermini inaccettabili persino nel pensiero di un Paese vagamente civile.
Se fossi un abitante di Albizzate mi vergognerei di avere un assessore così. Come italiano mi vergogno di un Paese così. Ma lo sdegno ormai serve a ben pocò di fronte all'indifferenza e alla tracotanza con cui rappresentanti pubblici insulatono cittadini che, per di più, non godono neppure dei loro stessi diritti.
Quanto alle foibe sarei persino felice di andarci se tutti i cafoni ignoranti come Valmori tornassero pure da dove sono venuti (nelle fogne? voglio essere magnanimo) cioè nei campi a zappare e lasciassero il governo dell'Italia e dei comuni italiani a persone più civili di loro! Sicuramente il buon governo se ne avvantaggerebbe, l'agricoltura non credo (forse come concime andrebbero anche bene però).
Facile prevedere il futuro. Come altre volte queste dichiarazioni susciteranno al massimo qualche vaga parolina di critica e chi le ha pronunciate continuerà a restare saldamente al suo posto. In passato, quando di fronte a dichiarazioni di tenore simile (Gentilini, Prosperini, Calderoli...), come Circolo Mario Mieli, avevamo lanciato ampie campagne di querela che sono state tutte inesorabilmente archiviate (per fortuna la procura è più solerte nel proteggere il papa dalle critiche, mi sento già meglio).
Chi mi legge sa che molto raramente uso linguaggio volgare o invettive ma di fronte a questo stato di cose il sangue sale alla testa e ci resta poco da fare se non una liberatorio attacco, nel solo linguaggio che questi ignoranti caprai capiscono.
GIANCARLO VALMORIIIIII: VAFFANCULO!!!
Non ho risolto nulla ma mi sento un po' meglio...
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10 commenti:
Mi unisco.
Ma lo fanno parlare in TV uno così?
Sono veramente inaccettabili e ingiuriose le parole di questo Sindaco. E' omofobia da combattere e condannare senza se e senza ma.
Mario,
in effetti sollevi anche un'altra questione interessante: noi paghiamo il canone e le tasse per avere un TV pubblica che lascia a certi ceffi spargere odio e ignoranza verso altri cittadini e per di più evoca senza dimore di offendere nessuno tragedi di stragi razziali.
Valerio,
questo tipo non è degno di lustrare le scarper a nessuno di noi. Ancora una volta con il Circolo Mario Mieli abbiamo lanciato una campagna per querelarlo in massa, sperando che le questure d'Italia siano sommerse dalle querele e dallo sdegno e si decidano, finalmente, a tutelarci
ma se il primo omofobo sei tu, vale'... falla finita!
V., che cavolo dici. Io quelle parole non le ho mai pronunciate e mai le pronuncerei
Caro Andrea,
un solidale ed affettuoso saluto da Ian ed Alesandro:
che vergogna che in italia ci siano degli idoti pericolosissimi quali il valmori che dicono cio' che dicono..
... ma ancora piu' povera italietta perchè nessuna forza dell'ordine o istituzione è intervenuta per riprendere il valmori!!!
L'omofobia e ignoranza è diffusissima in italia, specie nei vecchi stronzi pseudo leader di tutti i partiti di mmerda d'italia e dunque tacendo tutti di fatto dimostrano di condividere le idee del valmori.
Il presidente ella repubblica che dice???
Ancora piu triste constatazione.
Forse non ci resta che fuggire.
Colgo occasione per dire abbasso la carfagna ed il suo ultimo decreto:
perchè non facciamo una manifestazione extra dove sfiliamo tutt@ con cartelli che dicano anche io sono un@ prostitut@ ma dobbiamo essere tanti che non ci possano arrestare a tutti:
ipocriti di merda.
viva e solidarietà al CO DI PEP ed in memoria di Ornella Serpa!
Avanti tutta per la nostra causa.
Il 20 settembre e le attività per la celebrazione sono alle porte.
Hasta la Breccia!
Vincenzo e Valerio, su da brave ragazze non vi prendete a borsettate.
Valerio, apprezzo la solidarietà che ci esprimi in questo caso ma non posso fare a meno di notare e farti notare alcune cose. Omofobia non è solo augurarci le camere a gas o le foibe o la garrotae anche discriminare a vari livelli. Che io sappia (e correggimi se sbaglio) tu sei decisamente contrario a una parità di accesso per coppie omosessuali agli istituti previsti per quelle etero, a una legge antidscriminazione e a una che ci protegga dai reati d'odio (Legge Mancino) che dpovrebbe proteggerci proprio da personaggi come questi che oggi anche tu critichi; su qyesto punto tu innoxius e altri vi siete battutti in nome di una presunta libertà di espressione. Però se la legge Mancino limita la libertà di espressione dovrebbe essere abrogata anche per le altre fattispecie (razza, religione, etc.) - e non mi sembra che voi vi battiate per questo - altrimenti sembra giusti e logico estenderla situazioni paragonabili che, come puoi ben vedere, sono state e continuano essere ogetto di pesanti e specifici attacchi. Allora opporsi alla estensione della Mancino di fatto dà sosetgno a questi personaggi.
Ti invito sinceramente a riflettere: Valmori dice: siete diversi e dovete nascondervi o essere uccisi nelle foibe, tu dici (credo) siete diversi quindi dovete avere meno diritti dei miei, non potete sposarvi, non potete adottare, non potete ereditare dal vostro compagno come io possa da mia moglie etc...
Entrambi partite da uno stesso principio lui lo spinge fino all'estremo di augurarci di morire tu "semplicemente" non ci riconosci nella nostra dignità e fita affettiva e sociale.
Ciao Alessandro e Ian, benvenuti sul mio blog.
Concordo quest'Italia bigotta e sempre più clustrofobica e incvile e quello che colpisce non è solo e tanto che uno possa dire cose del genere nella tv pubblica pagata da tutti noi (un folle può anche starci dappertutto) ma che non si sollevi quesi per nulla sdegno civico e che questi continuino a stare al loro posto riveriti e rispettati come prima se non di più.
Quanto alla Carfagna concordo con l giudizio che dai (tra l'altro ne scrivevo proprio qui in un post di qualche giorno fa. Credo che si possa fare qualcosa e che neppure occorra essere in tanti perché il ddl non è stato convertito in legge e perché in ogni caso non ha "ancora" stabilito il reato di manifestazione!
Anche un gesto simbolico di pochi avrebbe una sua importanza.
ciao andrea,
io sono convinta ed in cuor mio spero, sapendo anche il numeo sempre più numeroso di gay meno "paurosi" nel mondo dei media, che queste affermazioni così anacronistiche e fasciste non restino impunite, come anche lo stesso personaggetto, gretto, povero e stupido che le ha pronunciate.
un bacio,
simonetta
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