domenica 5 ottobre 2008

Napolitano papista?

Soltanto qualche giorno fa Antonio Di Pietro ha invitato Il Presidente Napolitano a non essere papista. Cioè a non fare generici inviti alla concordia ma assumersi in pieno le sue funzioni di garante della Costituzioni intervenendo sul Parlamento per sollecitare le nomine (Giudice della corte Costituzionale e Presidente della Commissione di Garanzia dell'informazione) ancora pendenti.
Di Pietro ha sbagliato. Ma non perché, come si è subito affrettato a dire Veltroni, non si possa mai criticare il Presidente della Repubblica... anzi...
Ma perché se il Presidente Napolitano fosse papista allora saprebbe decisamente come imporre la sua volontà, le sue priorità e le sue decisioni.
Conclusione? Ieri Ratzinger è stato in visita al Quirinale per dare lezioni private al nostro Presidente su come essere veramente papisti in Italia. Se avrà bene assimilato la lezione vedrete che il buon Tonino non avrà più a lamentarsi...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che scherzi?Quì in italia le gerarchie della chiesa non intervengono nel processo politico, non influiscono sulle decisioni legislative. Loro si limitano ad esprimere un parere che è più che leggittimo. Hai visto mai che le istituzioni abbiano fatto qualcosa che gli abbia detto il papa?

Grazie per essere passato dal mio blog e per l'interessante commento che mi hai lasciato.
Ci si legge presto

(A)

ps. ovviamente prima ero ironico... siamo in brutte mani...

Andrea Maccarrone ha detto...

E sì il mio è tutto uno scherzo...

E' stato un piacere passare dalle tue parti e leggerti... Poi ho avuto la fortuna di passare su un post in cui trattavi argomenti in cui sono abbastanza ferrato: leggi antisodomia (con escusrione sui loclai gay) e questioni di diritto pubblico e ordinamento poltico!

Quando si dice culo!!