sabato 24 maggio 2008

Roma: ancora violenza omofoba e xenofoba

Ieri notte un conduttore di Radio DeeGay.it è stato aggredito sotto casa. Si tratta di Cristian Floris, cui è stato esplicitamente intimato di non occuparsi di questioni omosessuali: va da sè che mi associo alla solidarietà espressa in un comunicato di Rossana Praitano a nome del Circolo Mario Mieli.
Oggi, e la vicinanza dei due episodi non può che colpire, negozi gestiti da stranieri nel quartiere Pigneto di Roma sono stati devastati da un gruppo di circa venti giovani neonazisti a volto coperto. Un vero e proprio raid organizzato e un bengalese è anche stato preso a bastonate dal gruppo sopraggiunto all'improvvisso. Naturalmente la mia solidarietà e vicinanza va anche a loro, venata sempre più da rabbia e vergogna.
Rassicura la manifestazione spontanea e immediata che ha visto gli abitanti del quartiere respingere con decisione xenofobia, razzismo e nazismo, ma il continuo ripetersi di episodi sempre più gravi e ravvicinati a Roma e in diverse cttà d'Italia non è più solo un pericoloso segnale d'allarme ma una triste, grave e preoccupante realtà.
L'amico Francesco Gnerre ci ha inviato alcuni segnificativi versi, attribuiti a Bertold Brecht, proprio a commento e monito per questi "tempi bui":
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento,
perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti
zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli
omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero
a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a
protestare.
MEDITIAMO!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Andrea, ovviamente meditiamo ma i versi riportati non sono di Brecht bensì del pastore tedesco Martin Niemöller (vedi: http://snipurl.com/2ailr [it_wikipedia_org]) e non citano zingari e omosessuali. Giusto per non farci illusioni sulla solidarietà del resto del mondo per questi due gruppi.

Gigi

Mauro Scopelliti ha detto...

Sulla frase, ormai è stata modificata e al copyright non ci credo.
Cmq la situazione si sta appesantendo, questi fascisti si credono di avere il paese in pugno, ma non è del tutto così, almeno per ora! finchè non ci uccideranno tutti.
teniamo duro e continuiamo a gridare sempre più forte, a denunciare la violazione di ogni diritto fondamentale. Poi dicono che il pride non serve a niente!!!
Un bacione, Mau

Anonimo ha detto...

Brecht o Niemoller, sticazzi.

E' necessario che chi decide di restare a Roma si armi e si difenda in caso di aggressione.

Anonimo ha detto...

Mi domando una cosa, ma davvero basta l'elezione di un sindaco di destra e in poche settimane viene a galla tutta questa intolleranza?

Prima dov'era?

Penso sia lapalissiano che se io sono coglione, omofobo e xenofobo... lo sono a prescindere dal mio sindaco.

Anzi, forse se sentendomi governato da una persona contraria ai miei ideali, mi darei più da fare...

Non ho una risposta a questo, ma neppure una certezza.

Mauro Scopelliti ha detto...

la risposta e semplice, ci hanno lavorato, adesso sono cresciuti e si sentono legittimati a stare allo scoperto e a spadroneggiare.
Ci sono sempre stati, ma non avevano il coraggio.
Beh è proprio questo il punto cardine tra destra e sinistra, la violenza la sinistra l'ha abbandonata da tempo.
Un bacione

Anonimo ha detto...

Al Pigneto non sono stati nazisti e/o razzisti. Ci abita un amico mio che e' pure di sinistra... mi ha raccontato che la svastica se la e' inventata la giornalista per farci un articolo piu' interessante e soprattutto per vendere meglio l'articolo. Al Pigneto chi ha fatto l'irruzione non e' neanche fascista... e' solo uno che e' stanco di vedere delinquenti extracomunitari al pigneto. Un bengalese che orina al muro e mostra il suo membro alla figlia 12enne, scippi continui e spaccio...si anche nei phone center che non servono solo a telefonare... poi uno scippo e lo scippatore che si nasconde dall'amico phone center... poi l'irruzione e le botte... a Roma anche un ricercato di al quaeda diversi anni fa fu arrestato ed era padrone di un phone center...
Meditate anche su questo,please!

Anonimo ha detto...

Errata corrige->Al Qaeda.