venerdì 16 aprile 2010

Obama: Sanità gaya

Così mentre nell'Italia dell dopo sentenza della Corte Costituzionale, al di là di ogni raffinata analisi ermeneuticasulel otivazioni, siamo di fatto ancora al palo di 0 diritti conquistati nel concreto, in America, Obama procede deciso nel suo programma di piena cittadianza per tutti, anche per omosessuali e trans.
Il primo passo era stato il rifiuto della consolidata dottrina del "don't ask, don't tell" praticata nelle forze armate americane, poi aveva stupito il Mondo con un gesto pratico e simbolico di enorme portata: chiamare alla Casa Bianca come consulente economica una brillante analista Trans.

Adesso tocca alla sanità e, senza tanti clamori né annunci, il Presidente ha fermamente imposto al dipartimento della Sanità di proibire ogni discriminazione nei confronti degli omosessuali negli ospedali che ricevono sovvenzioni federali.

Da oggi, quindi, tutti gli ospedali dovranno consentire ai pazienti di indicare liberamente anche una persone dello stesso sesso come proprio partner con diritto di visita e di prendere decisioni vitali sulla sua salute in caso di impedimento.

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